Prima di proseguire, introduciamo questi due termini:
Procediamo con la configurazione di Linux, supponendo che il disco remoto sia raggiungibile all'indirizzo IP 10.0.0.3 e che abbia il nome (IQN) "iqn.discoremoto1".
Per prima cosa installiamo il pacchetto open-iscsi (esempi relativi ad Ubuntu Linux)
$ sudo apt-get install open-iscsi
Utilizzando il seguento comando visualizzeremo tutti i target presenti sul NAS
$ sudo iscsiadm -m discovery -t st -p 10.0.0.3 10.0.0.3:3260,1 iqn.discoremoto1
Adesso configuriamo lo connessione verso il target, fornendo username e password che sono stati impostati sul NAS.
$ sudo iscsiadm --mode node --targetname "iqn.discoremoto1" -p 10.0.0.3:3260 --op=update --name node.session.auth.authmethod --value=CHAP $ sudo iscsiadm --mode node --targetname "iqn.discoremoto1" -p 10.0.0.3:3260 --op=update --name node.session.auth.username --value=USERNAME $ sudo iscsiadm --mode node --targetname "iqn.discoremoto1" -p 10.0.0.3:3260 --op=update --name node.session.auth.password --value=PASSWORD $ sudo iscsiadm --mode node --targetname "iqn.discoremoto1" -p 10.0.0.3:3260 --op=update --name node.startup --value=automatic $ sudo iscsiadm --mode node --targetname "iqn.discoremoto1" -p 10.0.0.3:3260 --login
Adesso il dispositivo è disponibile sul nostro sistema. Dobbiamo scoprire quale nome gli è stato assegnato, ad esempio utilizziamo
$ dmesg | grep sd
[ 23.131189] sd 8:0:0:0: [sdc] 4294967296 512-byte logical blocks: (2.19 TB/2.00 TiB)
[ 23.132637] sd 8:0:0:0: [sdc] Write Protect is off
[ 23.132640] sd 8:0:0:0: [sdc] Mode Sense: 43 00 00 08
[ 23.158651] sd 8:0:0:0: [sdc] Attached SCSI disk
quindi il dispositivo si chiama "sdc".
Se è la prima volta che viene utilizzato procediamo con la formattazione e la creazione di partizioni e filesystem, altrimenti saltate questo passaggio (che vi farebbe perdere tutti i dati presenti sul disco :-O ). Nell'esempio seguente creiamo un'unica partizione con filesystem EXT4.
$ sudo parted /dev/sdc
mklabel gpt
mkpart primary 0 100%
$ sudo mkfs.ext4 /dev/sdc1
Bene, è tutto pronto. Non ci resta che montare il disco (nell'esempio nella cartella /storage):
$ sudo mkdir /storage
$ sudo mount -t auto /dev/sdc1 /storage
$ sudo vi /etc/fstab
# aggiungere la riga seguente
/dev/sdc1 /storage ext4 defaults,auto,_netdev,noatime,nodiratime 0 0
Terminato! Da questo momento il disco remoto è utilizzabile come se fosse fisicamente sul vostro pc/server.